Calibano

Calibano, l’Opera e il mondo

126 pagine, numero quattro, luglio 2024

Peter Grimes, l’outsider

La programmazione del Peter Grimes di Benjamin Britten al Costanzi offre l’occasione per parlare della figura dell’outsider sul numero 4 di Calibano. Dopo l’editoriale di Patricia Mac Cormack, “un’apologia dell’outsider”, incisivi sono gli articoli di Carmen Gallo sulla poetica di Crabbe, il poeta che ha ispirato il libretto di Slater, e di Alissa Balocco sulla mascolinità analizzata da Marco Emanuele nel teatro di Britten mentre Alessandro Macchia tratta del suo antimilitarismo.

La marginalità ai tempi di internet è invece l’argomento dello scritto di Viola Stefanello, Paolo Mereghetti tratta degli outsider al cinema e di Paolo Cairoli è una nota sul libro di Jon Fossse Melancholia. In questo contesto non poteva mancare la figura di Jean Genet vista da Christian Raimo. Chiude il numero 4 di Calibano un testo di Nicolò Palazzetti sui fan dell’opera.

Particolarmente inquietanti le immagini di Elena Manferdini create con il software di intelligenza artificiale Text To Image, ma ormai ce lo aspettiamo ogni volta. È un aspetto caratteristico della rivista dell’opera di Roma.