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Kurt Weill, Street Scene
Londra, English National Opera, 1992
La East Side Story di Weill
A Berlino nel 1930 Kurt Weill aveva visto Die Straβe, un dramma di Elmer Rice in traduzione tedesca che si svolge interamente sulla strada di fronte a un palazzo di New York da un pomeriggio a un altro e ne era stato ispirato: «Ho visto grandi possibilità musicali nel suo dispositivo teatrale e mi è sembrata una grande sfida trovare la poesia in queste persone e fondere la mia musica con il rigido realismo del dramma».
In fuga dalla Germania per salvarsi dalle persecuzioni naziste, dopo Francia e Inghilterra Kurt Weill si era trasferito nel ‘35 in America. Con Street Scene, dalla quale nel 1931 King Vidor aveva tratto un film, scriveva la sua “opera americana”, una sintesi innovativa dell’opera tradizionale europea e del teatro musicale americano. Un lavoro che si rivolgeva anche a quel pubblico che non frequenta i palcoscenici lirici, ma solo il musical.
Al fine di comporre musica che descrivesse davvero il melting pot etnico degli immigrati (italiani, svedesi, tedeschi, afroamericani e quant’altro) Weill visitò specifici quartieri di New York e ne osservò gli abitanti. Langston Hughes (il librettista dell’opera) lo portò anche in giro nei locali notturni per ascoltare il nuovissimo jazz e blues nero americano. Presentata in anteprima a Philadelphia nel ’46, debuttò a Broadway il 9 gennaio 1947 in una nuova versione e valse al compositore il Tony Award quale migliore partitura originale.
Street Scene si svolge sulla soglia di un edificio dell’East Side di Manhattan in due giorni terribilmente caldi del 1946. Il condominio è formato da famiglie di immigrati: i Maurrant (Frank e Anna, i figli Rose e Willie), i Jones (George ed Emma, i figli Mae e Vincent), gli Olsen (Olga e Carl), i Kaplan (Abraham e i nipoti Sam e Shirley), i Fiorentino (Greta e Lippo), gli Hildebrand (Laura e Jennie, i figli Charlie e Mary) e una pletora di altri residenti e visitatori. (1)
«Pur annoverando varie sezioni parlate e danzate, Street Scene è una vera e propria opera e non un musical; del resto il compositore ebbe a dichiarare, a conferma dell’importanza da lui attribuita a questo lavoro, che «fra settantacinque anni Street Scene verrà considerata come la mia opera più importante». Per raccontare l’America di chi ancora sogna, e di chi ha smesso per sempre di farlo, Weill si serve di canzoni e di danze popolari (quali il blues, il jitterbug, la ballad, lo swing beat) delineando l’intenso ritratto di una comunità multirazziale. A una festa scolastica si alterna un duetto d’amore o una scenata di gelosia: i bozzetti di Weill non peccano mai di superficialità e rendono efficacemente ogni personaggio. Sotto il profilo espressivo, su questo sfondo si stagliano nettamente la delusione esistenziale di Anna Maurrant (“Somehow I never could believe”) e i sogni di un futuro migliore dei giovani Sam e Rose (“We’ll go away together”). In una partitura ricchissima di inventiva e di grande vivacità, Weill inserì anche alcune citazioni operistiche, che aiutano a far comprendere meglio personaggi e atmosfere, con allusioni tratte da Tristan per Anna e da Carmen per Frank». (Susanna Franchi)
La produzione del 1989 della English National Opera con la messa in scena di David Pountney viene ripresa tre anni dopo al Coliseum con un cast diverso, diretto da James Holmes, e registrata dalla BBC.
(1) Atto 1. Emma Jones e Greta Fiorentino lamentano l’incredibile ondata di calore che attanaglia New York. A loro si unisce la vicina Olga Olsen, che racconta lo stress di avere a che fare con il suo neonato e suo marito Carl, e un vecchio, Abraham Kaplan, che commenta gli omicidi e gli scandali sulla stampa. Henry Davis, il bidello, esce dal seminterrato e canta delle sue ambizioni verso cose più grandi. Entra il giovane Willie Maurrant e chiama sua madre, che dalla finestra gli lancia un centesimo per comprare una bibita. Le tre donne (la signora Jones, la signora Fiorentino e la signora Olsen) convincono la signora Maurrant a scendere e nel mentre spettegolano sulle voci che la signora Maurrant e Steve Sankey, il lattaio, abbiano una relazione. La signora Maurrant scende a chiacchierare e la signora Olsen torna nel suo appartamento nel seminterrato per prendersi cura del bambino. Sam Kaplan esce di casa e chiede della figlia della signora Maurrant, Rose, che non è ancora tornata dal lavoro e poi parte per andare in biblioteca. Entra Daniel Buchanan, nervoso perché sua moglie è al piano di sopra e sta per avere un bambino. Lui e le donne commentano i pericoli del parto. Proprio mentre corre di sopra per prendersi cura di sua moglie, Frank, il marito della signora Maurrant, torna a casa. Dice che domani parte per un viaggio d’affari a New Haven e discute con sua moglie sul fatto che Rose non è ancora tornata a casa. George Jones torna a casa dal lavoro e chiacchiera con le donne. Anna Maurrant canta un’aria sull’importanza di riporre la fede in un domani più luminoso. Entra Steve Sankey e ne segue una scena tesa tra lui e le donne sospettose. Quasi immediatamente dopo la sua partenza, la signora Maurrant si dirige nella stessa direzione, con il pretesto di andare a cercare suo figlio. Jones, Olsen e Fiorentino commentano. La signora Olsen arriva eccitata e dice di aver appena visto Sankey e la signora Maurrant nel retro di un magazzino locale. Lippo Fiorentino torna a casa dal lavoro con coni gelato per tutti. I due Fiorentino, i due Olsen, il signor Jones e Henry Davis cantano un giubilante sestetto che elogia il gelato. Maurrant è stato a guardare, e quando torna sua moglie le fa delle domande su dove sia stata. Gli dice che stava cercando Willie. Maurrant e Abraham Kaplan discutono sulla genitorialità e in seguito sull’economia. Kaplan usa l’esempio della famiglia Hildebrand che vive al piano di sopra, che è gestita da una madre single in difficoltà che non è in grado di pagare l’affitto, per illustrare il suo punto. La discussione tra Maurrant e Kaplan diventa animata, tanto che i vicini e la nipote Shlan di Kaplan trattengono i due uomini. Maurrant desidera ardentemente un ritorno ai valori morali tradizionali. Subito dopo, Jennie Hildebrand e altre ragazze del liceo tornano a casa dalla cerimonia di laurea cantando. L’ingresso di Steve Sankey provoca una brusca fine delle celebrazioni. Il silenzio imbarazzante dei vicini lo costringe ad andarsene. Willie Maurrant ha litigato con un ragazzo del posto e Sam è intervenuta. Il signor Maurrant parte per andare al bar a bere qualcosa, avvertendo che ci saranno problemi se Rose non sarà a casa quando tornerà, mentre la signora Maurrant porta Willie di sopra. Non appena se ne vanno, tutti i vicini iniziano a spettegolare sulla famiglia Maurrant. Sam si arrabbia rimproverando i vicini di spettegolare così tanto alle loro spalle. Tutti i vicini si danno la buonanotte e vanno a letto, tranne George Jones, che va al bar a giocare al biliardo. Sam ritorna e canta la sua paralizzante solitudine prima di entrare in casa, poi arriva Rose con il suo capo, Harry Easter, che l’ha accompagnata a casa. Easter tenta di incantare Rose, prendendola tra le braccia e baciandola. Quindi cerca di conquistarla con una canzone, promettendole che se dovesse scappare con lui, potrebbe farle fare un concerto a Broadway. Rose, tuttavia, si attiene alle sue convinzioni e canta una cavatina su come sceglierà sempre il vero amore invece di vane promesse. Rose vede il padre tornare a casa e dice a Easter di andarsene. Maurrant le fa delle domande su con chi stesse parlando e si arrabbia quando le dice che sono stati fuori a ballare. Buchanan si precipita fuori di casa e chiede a Rose di andare a telefonare al dottore poiché il bambino di sua moglie sta per nascere. Torna di sopra e mentre Rose se ne va, passano la giovane Mae Jones e il suo pretendente, Dick McGann. I due sono stati fuori a ballare e stanno flirtando e cantano un frenetico jitterbug. Dopo aver ballato sul marciapiede, corrono di sopra. Il brutale fratello maggiore di Mae, Vincent, ritorna a casa e inizia a molestare Rose. Sam lo vede infastidirla dalla finestra e viene fuori per affrontarlo, tuttavia Vincent lo sbatte violentemente sul marciapiede. Sam e Rose sono lasciati soli e Sam è imbarazzato di essere stato umiliato da Vincent di fronte a Rose. Sam si lamenta del terribile conflitto di vivere nei bassifondi, ma Rose lo tranquillizza ricordandogli una poesia che una volta ha letto. Il dottor Wilson arriva e va di sopra a prendersi cura della signora Buchanan mentre il signor Maurrant chiama Rose e le dice di andare a letto. Sam e Rose condividono un bacio sul marciapiede e Rose corre su proprio mentre Henry Davis sale di sopra. Rose dà la buonanotte a Sam dalla finestra e Sam rimane solo sulla strada.
Atto 2 . Scena 1. Alba, la mattina dopo. Il signor Jones ritorna ubriaco a casa dal bar. Il dottor Wilson lascia la casa, dicendo a Buchanan di lasciare riposare sua moglie e Dick McGann e Mae Jones si danno un addio molto meno appassionato alla luce fredda del giorno rispetto ai loro scambi appassionati la sera prima. Willie Maurrant, Charlie e Mary Hildebrand, la figlia di Henry Grace e altri bambini locali giocano e finiscono in una grande rissa. Rose chiede loro di smettere, mentre Sam esce e pone fine alla lotta. I bambini si disperdono. Sam e Rose hanno una breve conversazione: Rose gli dice che deve andare al funerale del capo della sua società immobiliare quella mattina. Shirley esce e dice a Sam di venire a fare colazione, mentre Rose rientra per lavare i piatti. Buchanan esce e dice ai Fiorentino che ha avuto una bambina. La signora Jones e la signora Maurrant entrano e la signora Jones le chiede della signora Buchanan, che lei ha curato per tutta la notte. La signora Jones parte per portare a spasso il suo cane e la signora Maurrant parte per andare a fare la spesa. Rose e il signor Maurrant escono di casa e Rose cerca di convincerlo a essere più gentile con sua madre. La signora Maurrant ritorna e le tre hanno una discussione familiare sul comportamento del signor Maurrant. La signora Maurrant gli chiede con noncuranza per quanto tempo rimarrà in viaggio d’affari, e il signor Maurrant la accusa di avere una relazione, che lei nega. Se ne va arrabbiato e la signora Maurrant e Rose lamentano il suo comportamento. Willie si avvicina e Rose lo rimprovera per essere trasandato. Willie e Rose hanno un litigio e Rose si precipita rapidamente in casa. La signora Maurrant gli dice che non è un modo di parlare con sua sorella e che si affida a lui per diventare un uomo buono quando sarà più grande. Willie parte per la scuola e la signora Maurrant entra in casa, mentre Rose esce. Shirley Kaplan esce di casa e chiede a Rose perché trascorre così tanto tempo con Sam, quando dovrebbe concentrarsi sul suo lavoro. Shirley parte per lavoro, e Vincent Jones esce di casa e ricomincia a molestare Rose, ma se ne va subito quando Sam esce di casa. Rose menziona l’offerta allettante di Easter di fuggire e Sam si arrabbia, dicendo che sarebbe meglio scappare con lui, e i due cantano della loro intenzione di fuggire insieme. Arriva Easter per accompagnare Rose al funerale e i due se ne vanno. Sam entra in casa, mentre appare Sankey. La signora Maurrant appare alla finestra e gli dice di venire di sopra, mentre il signor Maurrant è fuori in viaggio per lavoro e Rose sarà al funerale per tutta la mattina. Mentre Sankey si affretta di sopra, passa Sam che esce di casa, che alza gli occhi alla finestra e vede la signora Maurrant che chiude le tende. Sam si siede su una sedia e legge un libro, mentre compaiono il poliziotto James Henry e il suo assistente Fred Cullen. Chiamano Henry Davis e gli dicono che sono qui per espropriare la famiglia Hildebrand e che, poiché non ha preso accordi per togliere i mobili, dovranno gettarli sul marciapiede. Henry torna nel basement mentre i due uomini entrano in casa. Il signor Maurrant ritorna, dopo aver cambiato idea sul viaggio d’affari. Vede le ombre alla finestra e diventa furioso. Sam lo supplica di non entrare in casa ma Maurrant lo spinge da parte e corre di sopra. Si sente urlare e poi due spari. Sankey appare alla finestra terrorizzato, cerca di scappare ma Maurrant lo riporta dentro e gli spara. Segue il panico, mentre Maurrant esce di casa, coperto di sangue, e punta il suo revolver sulla folla che si è raccolta. Poliziotti, paramedici, vicini preoccupati inondano la scena. Rose ritorna dal funerale e vede la folla. Sam cerca di trattenerla. L’ensemble canta un tragico coro sull’omicidio. Il corpo della signora Maurrant viene portato fuori di casa su una barella e portato in ospedale e i cittadini si precipitano dietro l’ambulanza, mentre Rose, piangendo silenziosamente tra le braccia di Sam, la segue. Il sipario si abbassa lentamente mentre i due poliziotti continuano a portare i mobili di Hildebrand sul marciapiede. Scena 2. Metà pomeriggio, lo stesso giorno. Due giovani infermiere appaiono e cantano dello scandalo dell’omicidio che si è già diffuso in città, mentre cercano di calmare i bambini di cui si prendono cura. Mentre le infermiere se ne vanno, Rose entra, vestita di nero. Chiede all’agente Murphy, il poliziotto che è ancora nel suo appartamento, se hanno trovato suo padre e lui le dice di no. Sam entra e dice a Rose di aver portato Willie da scuola a casa di sua zia. Shirley entra ed esprime le sue condoglianze a Rose e loro due salgono insieme nell’appartamento di Rose, poiché lei ha paura di salire da sola. Sam dice a suo nonno che la polizia lo farà testimoniare contro Maurrant, quando si sentono due colpi in lontananza. Buchanan e Olsen corrono e raccontano a Sam e Rose (che è scappata di casa, avvisata dal rumore) che la polizia ha trovato suo padre nascosto nel seminterrato di una casa in fondo alla strada. Due poliziotti portano Maurrant, che è coperto di sangue. Gli agenti lo stanno portando via quando supplica un minuto con sua figlia. Lui e Rose parlano dell’omicidio, mentre la folla osserva. Gli ufficiali portano via Maurrant e Rose e Sam rimangono soli. Rose fa per entrare in casa quando Sam chiede cosa intende fare. Lei gli dice che andrà via, ma quando lui dice che andrà con lei mentre discutevano quella mattina, Rose dice che deve andare via da sola. Sam alla fine confessa a Rose che è innamorato di lei e che la sua vita è nulla senza di lei. Rose dice che i suoi genitori hanno dimostrato che due persone non si uniscono, e dice addio a Sam. Shirley esce di casa e consegna a Rose una valigia piena delle sue cose. Rose inizia ad andarsene, poi ritorna e bacia rapidamente Sam, ma si interrompe e va bruscamente in casa. Rose prende la borsa e se ne va. La signora Fiorentino, la signora Olsen e la signora Jones appaiono e iniziano subito a spettegolare su Rose e Easter che gironzolano per strada la sera mentre lamentano ancora una volta l’insopportabile calore.
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