L’Opera del Nuovo Teatro Nazionale
Tokyo (1997)
1814 posti
L’Opera di Tokyo, l’unica dedicata esclusivamente alla lirica in Giappone, fa parte del Nuovo Teatro Nazionale di Tokyo (新国立劇 場 Shin Kokuritsu Gekijō), il più importante centro di arti dello spettacolo del paese. Inaugurato il 10 ottobre 1997 è all’avanguardia per quanto riguarda i ritrovati tecnologici ed è connesso al Tokyo Opera City Tower, un grattacielo di 45 piani nel quartiere di Shinjuku che oltre a uffici e a un museo ospita appunto l’Opera Palace, la Playhouse (1038 posti) e The Pit, uno spazio polivalente di 468 posti.
La progettazione acustica dell’NNTT è stata affidata alla Nagata Acoustics, che già aveva lavorato nelle grandi sale da concerto giapponesi: la Suntori Hall di Tokyo, la Kyoto Concert Hall e la Sapporo Concert Hall. Il disegno funzionale e maestoso dell’edificio si deve all’architetto Takahiko Yanagisawa. L’auditorium ha venti file di poltrone in platea e tre ordini di balconate. La grande buca può contenere 120 orchestrali.
Il materiale predominante è il legno che favorisce l’acustica. La sala infatti ha un tempo di riverberazione ottimale di 1.4 s (1.6 s con il pubblico). In programmazione oltre ai classici della musica occidentale ogni anno viene presentata un’opera contemporanea giapponese, un esempio dell’eterno compromesso tra tradizione e modernità dell’identità artistica di questo paese. Nel 2009 è stato presentato il lavoro Shuzenji Monogatari di Osamu Shimizu, nel 2010 Rokumeikan di Ikebe Shinichiro e nella prossima stagione 2015-2016 sarà la volta di Yuzuru di Dan Ikuma.
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