
Opéra Comédie
Montpellier (1888)
1200 posti
Nella seconda metà dell’Ottocento il teatro è il cuore della vita sociale e culturale di Montpellier: vi si danno i lavori di Verdi e di Meyerbeer, ma non quelli degli autori tedeschi, in risposta alla disfatta di Sedan. Un incendio distrugge la sala nel 1881 e un concorso per la ricostruzione è subito bandito. I lavori sono affidati a Joseph-Marie Cassien-Bernard, giovane architetto allievo di Charles Garnier del quale è evidente l’influenza. Solo nel 1888 avviene l’inaugurazione con Les Huguenots di Meyerbeer.
Ben presto la sala viene utilizzata anche per conferenze, spettacoli di magia, incontri di boxe… La polizia interviene sovente per sedare risse o far evacuare il pubblico che ha sfondato poltrone o strappato via gli strapuntini. Nel 1945 il giornale locale ne lamenta la decadenza. Dopo i necessari restauri la sala si dimostra insufficiente per le attività artistiche e la città nel 1990 si dota di una nuova sede, l’Opéra Berlioz nel centro Corum.

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