
Tom Volf, Maria by Callas
2017 Assouline, 260 pagine
Della sterminata bibliografia su Maria Callas fa parte anche quest’ultimo volume del cineasta Tom Volf il quale ha curato la mostra con cui si è inaugurata un’altra spettacolare location culturale parigina, “La Seine Musicale” sull’isola Seguin a Boulogne Billancourt.
Sotto la struttura ovoidale di cristallo su cui fa perno e ruota seguendo i raggi solari uno spicchio d’acciao ricoperto di pannelli fotovoltaici, ci sono un nuovo auditorium, sei diversi ambienti per prove e registrazioni e un grande spazio espositivo che ospita questa prima mostra dedicata al mito di Maria Callas a quarant’anni dalla sua scomparsa, il 16 settembre 1977.
L’autore e curatore della mostra ha presentato un progetto per scoprire la donna (Maria) dietro la leggenda (Callas). Mentre l’esposizione abbonda di documenti video e sonori, il libro è ricco di documenti fotografici, in gran parte inediti, che ricostruiscono le vite parallele della donna e dell’artista: lei stessa amava definire la sua personalità come duplice, talora quasi due parti antagoniste.
L’autore ha incontrato quelli che le sono stati più vicini, soprattutto Nadia Stancioff, l’amica del cuore, e Georges Prêtre, il suo direttore preferito. Il libro offre una visione intima dell’ultima diva del XX secolo.
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