NOVÁ SCÉNA

 

Nová Scéna

Praga, 1983

400 posti

Cosa fa una città che ha già quattro teatri per l’opera? Ne costruisce un quinto, moderno, che si affianca allo storico Teatro Nazionale che già utilizza altre due sale. Negli anni ’70, dunque, nella ricostruzione urbanistica della città parte il progetto di questo nuovo edificio che sarà completato nel 1983. Inizialmente concepito per Laterna Magica di Josef Svoboda, in seguito su progetto di Karel Prager divenne uno spazio multifunzionale così da ospitare vari tipi di spettacolo.

Il primo problema fu l’insonorizzazione dell’auditorium che si affaccia sulla trafficata Národní, risolto, a scapito dello spazio interno, con una doppia intercapedine di lastre di marmo verde e di lastre di vetro che caratterizzano, in maniera abbastanza brutale, la facciata esterna dell’edificio, tanto che ci sono progetti per modificarla. Anche il foyer e l’ingresso sono caratterizzati da lastre di serpentino cubano, un particolare marmo di colore verde.

Questa è la proposta dello studio Jiři Matura con lastre di corian per la nuova facciata. Utilizzando tecnologie non disponibili trent’anni fa, il progetto riprende l’idea della ripetizione degli elementi, qui modellabili a piacere.

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