
Koninklijke Schouwburg
L’Aia (1802)
680 posti

Nel 1766 Charles Christian, Principe di Nassau-Weilburg e cognato di Guglielmo V, ordinò la costruzione di un piccolo palazzo cittadino per la moglie 23enne Principessa Carolina di Orange-Nassau e sé stesso. Diede l’incarico a Pieter de Swart, che aveva studiato a Parigi ed era responsabile di numerosi altri importanti edifici dell’Aia. De Swart redasse un disegno nello stile neo-Luigi XIV stile per un edificio largo 77 metri e alto tre piani attorno a una corte d’onore semicircolare.

Dopo la morte di Charles Christian questo palazzo rimase incompiuto e vuoto per lungo tempo, prima che un gruppo di cittadini dell’Aja lo affittasse per 99 anni per trasformarlo in teatro. Per provare l’integrità strutturale dell’edificio, fu ordinato a un reggimento di soldati di marciare sui balconi; il l’edificio era sufficientemente stabile e poteva essere trasformato in un teatro.

L’edificio fu rinnovato dall’architetto Johan van Duyfhuis e il 30 aprile 1804 il Nieuwe Haagse Stadsschouwburg (Nuova sala di Stato da spettacoli dell’Aia) apriva le sue porte. Nuovi lavori di restauro furono effettuati nel 1863 e nel 1901 quando il teatro fu chiuso per un decennio e rinnovato dall’architetto cittadino J.J. Gort, con una completa revisione degli interni dell’edificio attorno alla sala del teatro. La stessa sala del teatro veniva dotata di un nuovo soffitto vivacemente decorato dipinto da Henricus Jansen e arricchito di un colossale lampadario in stile secessione.

Nel 1992 al lato sinistro dell’edificio fu aggiunto un edificio di vetro, progettato dall’architetto belga Charles Vandenhove, per ospitare, tra l’altro, la nuova biglietteria. Nel 1997-1999 il Koninklijke Schouwburg fu nuovamente rinnovato anche per garantire la sicurezza antincendio. È la sede di Het Nationale Theater.

⸪