Teatro Tina de Lorenzo
Noto (1870)
320 posti
Nel 1855 la necessità di costruire un nuovo teatro si fece sentire nella cittadina siciliana e fu formato quindi un comitato di cittadini per raccogliere i fondi. Fu acquistata una abitazione (casa Salonia) nella piazza centrale e in seguito fu dato incarico all’ingegnere Francesco Sortino per disegnare il nuovo edificio. Alla sua morte nel 1863 la direzione dei lavori passò a Francesco Cassone. Nel 1864 la città di Noto s’impegno a continuare l’opera di costruzione, affidando i lavori alla ditta Ruiz di Siracusa. La costruzione tecnica e meccanica fu affidata ad alcuni cittadini di Noto sotto la guida di Fortunato Queriau, mentre la doratura del teatro fu eseguita dal pittore Santi Ferrara di Messina. La statua di arenaria, rappresentante l’allegoria della Musica, situata al centro del vestibolo del teatro è lavoro dello scultore Giuliano Palazzolo, che seguì un disegno per il Cassone; i due pittori Subba e di Stefano decorarono invece il palcoscenico.

Il Teatro Comunale fu intitolato al re Vittorio Emanuele II e inauguratoil 4 dicembre 1870. Da allora in poi, artisti famosi come Pierantonio Tasca e Eleanore Duse calcarono quel palcoscenico. Dal 2012 è stato intitolato a Tina de Lorenzo, attrice figlia del marchese Corrado Di Lorenzo (discendente dei marchesi di Castelluccio di Noto, famiglia nobile siciliana). Ha una capacità di 320 posti a sedere che include tre file di palchi, ed una galleria.
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