PETIT THÉÂTRE DE LA REINE


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Petit Théâtre de la Reine

Versailles (1780)

204 posti

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Fu costruito per la regina Maria Antonietta dall’architetto Richard Mique dal giugno 1778 al luglio 1779 al Petit Trianon nel parco del castello di Versailles. Aperto dieci anni dopo il Grand Théâtre, come era chiamata allora l’Opéra Royal, è un luogo segreto, lontano dalla corte e appannaggio delle regine che si sono succedute: Marie-Louise, Marie-Amélie e Eugénie.

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La scena è grande due volte la sala e i macchinari, complessi e dei più moderni all’epoca, sono opera di Boullet dell’Opéra di Parigi e sono esemplari quasi unici di macchine del XVIII secolo. Mentre l’Opéra di Versailles era un teatro di corte dove le rappresentazioni avvenivano in circostanze solenni, questo era un teatro destinato ai parenti e agli amici. Nascosto tra i tigli e le siepi del giardino, la costruzione si presenta come un semplice volume a parallelepipedo col tetto di ardesia e senza decorazioni se non le due colonne ioniche e il frontone triangolare con genio alato.

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L’interno è invece riccamente decorato ma con sculture in cartapesta e gesso e pitture trompe-l’œil. La Regina aveva infatti promesso che la spesa sarebbe stata minima. Fu salvato dai saccheggi della Rivoluzione Francese proprio grazie a questo fatto. Napoleone fece eseguire dei cambiamenti alla sala introducendo l’aquila imperiale nelle decorazioni. Una prima fase di restauri si ebbe tra il 1925 e il 1936 grazie a un lascito dei Rockefeller e una seconda nel 2001. Per ragioni di sicurezza raramente vi si tengono rappresentazioni e il teatro è un museo delle arti e delle tecniche dello spettacolo visitabile durante i mesi estivi.

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