TEATRO ALIGHIERI

Teatro Alighieri

Ravenna (1852)

835 posti

Il teatro venne realizzato per volere dell’amministrazione comunale a seguito del progressivo degrado del principale teatro dell’epoca, il Teatro Comunitativo. Nel 1838 l’amministrazione individuò presso la piazzetta degli Svizzeri il luogo ideale per la costruzione della nuova struttura, la cui progettazione fu affidata ai veneziani Tommaso e Giovan Battista Meduna, già restauratori del Gran Teatro La Fenice di Venezia. Dopo la prima progettazione di un edificio con facciata monumentale verso la piazza, il progetto definitivo del 1840, più ridotto, favorì l’orientamento longitudinale, con fronte verso la strada del Seminario vecchio, attualmente rinominata via Mariani. Nello stesso anno venne posata la prima pietra dell’edificio di ispirazione neoclassica, che ricordava nei tratti principali il teatro veneziano.

Teatro_Dante_Alighieri_Ravenna

L’inaugurazione avvenne il 15 maggio 1852 con Roberto il diavolo di Giacomo Meyerbeer. Nel 1929 fu realizzato un adeguamento tecnico con la creazione del golfo mistico, della galleria nei palchi di quart’ordine e il rinnovo dei camerini. Nell’estate del 1959 venne interrotta l’attività per necessità di consolidamento delle strutture: vennero completamente rifatti la platea e il palcoscenico, rinnovate le tappezzerie e l’impianto di illuminazione, con la collocazione di un nuovo lampadario. Le attività ripresero dopo quasi otto anni. Il successivo legame con il Teatro Comunale di Bologna e l’inserimento nel circuito ATER ha favorito il rinnovo del repertorio delle stagioni liriche, che però al termine degli anni 1970 vennero dirottate nell’arena della Rocca Brancaleone. Durante gli anni 1980 e anni 1990, altri restauri portarono al rifacimento della pavimentazione della platea, all’inserimento dell’aria condizionata, al rinnovo delle tappezzerie e all’adeguamento delle uscite, diventando sede ufficiale dei principali eventi operistici del Ravenna Festival.

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