Teatr Wielki
Varsavia (1833)
1840 posti
Il Gran Teatro di Varsavia (Teatr Wielki w Warszawie) è la sede dell’Opera Nazionale (Opera Narodowa) polacca. Affacciato sulla storica Piazza del Teatro, l’edificio è uno dei più grandi in Europa e ospita, oltre al grande auditorium dedicato a Stanisław Moniuszko, un auditorium più piccolo di 248 posti intitolato a Emil Młynarski e un museo. Costruito tra il 1825 e il 1833 in stile classicista dall’architetto livornese Antonio Corazzi, ebbe un ruolo determinante sia a livello politico che culturale durante l’eclisse della nazione polacca, 1795-1918.
Mentre era direttore del teatro dal 1858 alla morte nel 1872, Stanisław Moniuszko compose le sue opere principali. Nel teatro furono presentati i lavori di Władysław Żeleński, Ignacy Jan Paderewski, Karol Szymanowski e di altri compositori polacchi.
Il teatro fu quasi totalmente distrutto dalle bombe nel 1939, solo salvandosi la facciata. I lavori di ricostruzione, iniziati subito dopo la guerra, terminarono nel 1965 quando fu riaperto al pubblico il 19 novembre. Gli interni in stile modernista, le decorazioni e i materiali utilizzati formano un forte contrasto con la colonnata neoclassica della facciata.
Solo mancava sul frontone quello che era previsto fin dai disegni del Corazzi: una quadriga guidata da Apollo, ma che non era stata mai realizzata. Finalmente nel 2002 la statua raffigurante il patrone delle arti, costruita dal dipartimento di scultura dell’Accademia di Belle Arti, ha trovato la sua giusta collocazione.
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