
Teatro Serpente Aureo
Offida (1862)
300 posti
Nella sala consiliare del palazzo comunale di Offida (Ascoli Piceno) vi era un palcoscenico utilizzato per rappresentazioni teatrali. Nel 1768 fu presentata la proposta di realizzare un teatro di legno con un palcoscenico e 29 palchetti posti in 3 ordini e un loggione. Il teatro venne completato nel 1771 ma risultò troppo piccolo e molte famiglie di nobili rimasero senza palchetto; la platea, inoltre, si dimostrò anch’essa insufficiente nella capienza. Altri problemi strutturali erano evidenti, ma malgrado questi inconvenienti la struttura non subì modifiche fino al 1820. Il 21 ottobre 1801 venne affidato a Paolo Cipolletti l’incarico di rinnovare il teatro: il progetto venne affidato all’architetto Pietro Maggi.
L’attuale teatro, risalente alla ristrutturazione del 1862 è di foggia barocca con pianta a ferro di cavallo. Non ha una facciata propria e l’ingresso è posto sotto il portico del Palazzo Comunale. Attraverso un atrio adornato con statue rappresentanti quattro Muse, si entra nella sala formata da 50 palchi in giro di tre ordini con loggione e platea. La sala è decorata da stucchi e intagli dorati su sfondo verde creati da G. Battista Bernardi. Il soffitto, affrescato da Alcide Allevi, raffigura Apollo e le Muse. Il tutto è dominato da un lampadario con globi di cristallo. Sul palcoscenico si conserva ancora oggi la leggenda del Mitico Serpente Aureo da una tradizione che vuole che in età preromana ci fosse a Offida un tempio dedicato a un serpente “Ophite”.
⸪
I couldn’t refrain from commenting. Well written!
Thank you!