
William Shakespeare, As You Like it
regia di Polly Findlays
Londra, National Theatre, 23 febbraio 2016
L’inarrivabile professionalità della scuola attoriale inglese
Ventiquattro personaggi divisi tra la corte di Duke Frederick, quella di Duke Senior, la famiglia di Sir Rowland de Boys e gli abitanti della foresta di Arden. Ventiquattro persone in scena che sanno recitare, cantare, ballare, suonare uno strumento. Questo può capitare solo sul palcoscenico di un teatro di Londra.
La “pastoral comedy” del Bardo nella lettura della regista Polly Findlays e nella scenografia di un’altra donna, Lizzie Clachan, diventa una vicenda di potere e di amori ambientata inizialmente negli uffici di una corporation in cui gli istinti sono più violenti di quelli che possiamo trovare tra le belve di una foresta. Il momento del lunch si trasforma in un rito di team-bonding in cui tutti addentano il tramezzino e lo masticano in unisono.
Il passaggio alla scena della foresta di Arden è impressionante: sedie e scrivanie vengono issati con inquietanti scricchiolii verso l’alto da dove penzolano investiti da un gioco di luci che rende magnificamente il mistero e la minaccia della selva. Un colpo di teatro indimenticabile.
⸪