Il mestiere dell’aria che vibra

Marco Tutino, Il mestiere dell’aria che vibra

2017 Ponte alle Grazie, 254 pagine

Il mestiere dell’aria che vibra è il mestiere che Marco Tutino, uno dei maggiori compositori italiani di oggi, ha scelto per la propria vita. Da giovane era indeciso tra il cantautore folk, l’attore brechtiano, il militante politico o il flautista, ma l’illuminazione arriva una sera dei primi anni Settanta alla Scala quando, seduto in  loggione col padre, viene folgorato dalla musica di Giuseppe Verdi e opta per la musica, quella forma d’arte che fa vibrare l’aria.

In questa sua biografia Tutino racconta la passione per il proprio lavoro, la genesi delle sue opere (Pinocchio, Cirano, Vite immaginarieLa lupa, Federico IIIl gatto con gli stivali, Vita, Senso, Le bel indifférent, The ServantLe braci, Two women), i segreti del palcoscenico e la sua storia di musicista e di sovrintendente poco avvezzo ai compromessi. Sullo sfondo sfilano le grandi opere del repertorio lirico internazionale, complete di istruzioni per l’uso.

Il sottotitolo “una visita guidata nei segreti della musica e dell’opera lirica” è esattamente quello che si trova tra le pagine di questo testo.

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