
∙
Arthur Sullivan, The Pirates of Penzance
Un’altra nave nelle opere di Gilbert & Sullivan, ma questa volta non si tratta della flotta di Sua Maestà, bensì di uno schooner di pirati. The Pirates of Penzance or The Slave of Duty è la quarta delle loro Savoy Operas.
La prima rappresentazione avvenne al Fifth Avenue Theatre di New York il 31 dicembre 1879 dove ebbe un grande successo di critica e di pubblico. La prima a Londra sarebbe avvenuta tre mesi dopo, il 3 aprile 1880, al teatro Opera Comique dove andò avanti per 363 rappresentazioni. Il titolo ironizzava sulla tranquilla località della Cornovaglia dove tutto ci si poteva aspettare tranne che dei pirati, ma anche sui “pirati teatrali” che continuavano a rappresentare la loro HMS Pinafore in America senza pagarne i diritti – e si parla di 150 compagnie diverse!
Sembra che Sullivan si fosse dimenticato di portare a New York le bozze del primo atto, così da doverlo riscrivere, ma non ricordando la musica del coro femminile utilizzò un coro tratto da Thespis. La stessa cosa fece per una canzone e un balletto, così che queste rimangono le uniche pagine sopravvissute del loro primo lavoro.
La vicenda narra di Frederic, apprendista presso una banda di pirati. Questo strano ingaggio dipende dal fatto che la nutrice del giovane, dura d’orecchi, aveva frainteso le istruzioni del padre di fargli fare l’apprendistato da «pilot», facendolo diventare invece «pirate»! Frederic incontra Mabel, figlia del generale maggiore Stanley, e i due giovani si innamorano immediatamente. Frederic apprende però di essere nato il 29 febbraio così da festeggiare il compleanno solo una volta ogni anno bisestile e il suo contratto di ingaggio specifica che dovrà rimanere apprendista pirata fino al suo venticinquesimo compleanno, il che significa che deve servire ancora per altri 63 anni! Legato dal suo senso di dovere, l’unico sollievo di Frederic è che Mabel accetti di attenderlo fedelmente.
Una delle più popolari operette inglesi, The Pirates of Penzance ha avuto innumerevoli rappresentazioni. Ben quattro sono le edizioni disponibili in rete oltre al film del 1983 di Wilford Leach con Kevin Kline e Angela Lansbury: l’allestimento della Wichita Grand Opera del 2008, quello dell’Indiana Wesleyan University of Music del 2016, della Light Opera of Portland del 2017 e della University of Michigan Gilbert & Sullivan Society ancora del 2017, a dimostrazione della grande popolarità delle opere di G&S oltre oceano.
⸪