ELGIN & WINTER GARDEN THEATRES

Elgin & Winter Garden Theatres

Toronto (1913)

2149 & 1410 posti

Ha festeggiato da poco i cento anni di vita il “double decker theatre” (teatro a due piani) di Toronto: commissionato dall’impresario Marcus Loew quale gioiello per coronare il suo impero teatrale, i disegni furono preparati dall’architetto Thomas W. Lamb che progettò una sala principale al piano terra, l’Elgin (tutto decorata in foglia oro), e una leggermente più piccola al settimo piano dello stesso edificio, il Winter Garden (questa incrostata di foglie a simulare un esterno arboreo). Il primo era un tripudio di cristalli, drappi e cherubini sul soffitto, com’era di moda all’epoca, l’altro, con i suoi rami scolpiti, le tappezzerie in verde e il soffitto a trompe-l’oeil simulava un fantastico sottobosco.

Per i primi quindici anni entrambe le sale ospitarono spettacoli di varietà di grande livello, ma nel ’28 il Winter Garden chiuse e l’Elgin divenne una sala cinematografica fino all’abbandono negli anni ’70. L’essere scampato alla demolizione lo deve all’Ontario Heritage Trust che ha comprato l’edificio nel 1981 e ne ha avviato il restauro e il teatro ha riaperto nel 1987 con una trionfante produzione di Cats, il musical di Andrew Lloyd Webber. Due anni dopo riapriva anche il Winter Garden con Side by Side by Sondheim di Stephen Sondheim. Dal 1999 ne ha fatto la sua sede la Opera Atelier, specializzata in opere barocche ambientate nell’opulento neo-rococo della sala principale.

Il foyer dell’Elgin e i sontuosi ascensori, manovrati ovviamente manualmente, che portano ai piani superiori.

Pubblicità