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Hervé Lacombe ed., Histoire de l’opéra français – Du Consulat aux débuts de la IIIe République
1264 pagine, Fayard, 2021
ll secondo volume di questa Storia dell’opera francese affronta il secolo di massimo splendore del teatro musicale in Fancia: «Il XIX secolo in Francia è l’epoca del pianoforte, dei virtuosi, dei concerti sinfonici, della melodia e dei salotti, ma più di tutto è l’epoca dell’opera. A Parigi, in provincia, nelle colonie, nella sua forma spettacolare originale o nei suoi numerosi adattamenti, questo genere già plurisecolare penetra tutta la vita musicale e diventa oggetto di particolari attenzioni da parte dei poteri che si avvicendano, dal Consolato alla III Repubblica. E continua a evolversi e ramificarsi col grand opéra, l’opéra-comique, l’opérette e l’opéra de salon. Si arricchisce di apporti stranieri, da Rossini a Wagner, si incarna negli edifici che determinano l’identità di una città, così com’è testimoniato da Palais Garnier, e incide sui vari strati della società». Così Hervé Lacombe, che cura la raccolta di saggi che formano questo volume, 22 capitoli suddivisi in un prologo e tre parti: la prima “Créations et répertoire”, la seconda “Production et diffusion”, la terza “Imaginaire et réception”. Un epilogo fa il punto della situazione: “Histoire, discours et culture : perspectives sur le siècle”.
Era ora che fosse a disposizione dei lettori e degli appassionati una storia che esplorasse il continente lirico in tutti i suoi diversi aspetti, descrivendo i meccanismi per ricostruire i valori e le tendenze, seguendone gli attori e scoprendo istituzioni, sale, pratiche, temi e produzioni.
Il terzo volume sul Novecento è in preparazione.
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