Mozart

Amedeo Poggi e Edgar Vallora, Mozart. Signori, il catalogo è questo!

1991, Einaudi, 767 pagine

Una formula originale quella del libro di Poggi e Vallora: un catalogo ragionato di tutte le opere del compositore di Salisburgo in ordine di numero di catalogo, quello di Ludwig Ritter von Köchel, il musicologo-scrittore-compositore-botanico-editore che nel 1862 pubblicò un registro cronologico e tematico delle opere di Mozart: dal minuetto in Sol maggiore per pianoforte  K 1, scritto da Mozart a cinque anni, al Requiem in re minore K 626 lasciato incompiuto alla morte del musicista.

Di ogni composizione è indicata la tonalità, quindi l’organico, la data di composizione, l’edizione e il tema principale su pentagramma. A una prima parte di note segue il commento vero e proprio e infine le notizie curiose sulla sua creazione.

Il catalogo di Köchel ha avuto nel tempo varie revisioni, ben sei, tanto che gli autori del libro si sono sentiti in dovere di fornire una tabelle di “reversione” per risalire al numero del primo catalogo (K) conoscendo solo il numero dell’ultimo (K6). Inutile dire che la sesta è la versione più completa.

Un’appendice con gli ultimi giorni e la morte di Mozart, una di lettere e documenti, una biografia essenziale e un indice delle composizioni suddivise per genere completano questo utilissimo strumento di consultazione.

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