Bill Viola, Martyrs
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Bill Viola, Icons of Light
Roma, Palazzo Bonaparte, 20 marzo 2022
Il tempo sospeso di Bill Viola
Dopo due anni di chiusura Palazzo Bonaparte a Roma riapre le sue porte come spazio espositivo di Generali Valore Cultura con una mostra dedicata all’artista americano e pioniere della videoarte Bill Viola. Sono presenti 15 lavori che spaziano nei quarant’anni della sua attività dedicata alla sperimentazione video, un luogo di riflessione per la contemporaneità, una tecnologia con cui Viola ha unito la dimensione spirituale orientale con quella occidentale, la storia dell’arte con la riflessione sulla cristianità e con lo zen.
Da The Reflecting Pool del 1979 a Martyrs del 2014, ai visitatori è chiesto di immergersi nella visione ipnotica di eventi dilatati a dismisura nel tempo per riflettere sulla vita e mettere in discussione la concezione del proprio io rispetto al resto del mondo, o semplicemente di entrando in un mondo alternativo stupefacente. La dilatazione del tempo e la sua inversione sono alla base di lavori come Ascension (2000) e Water Portraits (2013), una meditazione sulla sofferenza umana è invece il tema di Unspoken (Silver & Gold) dove le immagini di due visi che esprimono un’indicibile angoscia sono proiettati su due lastre, una d’argento e una d’oro.
Chi volesse visitare la mostra, aperta fino al 26 giugno, vi dedichi il massimo del tempo per goderne appieno l’intensa emozione.

Bill Viola, Water Portraits
⸪