
Théâtre du Palais-Royal
Parigi (1880)
716 posti

In origine teatro per burattini, fu costruito nel 1784. Nel 1790 divenne il Théâtre Montansier dal nome della proprietaria che vi faceva rappresentare opere italiane. Col decreto napoleonico del 1807 furono introdotte severe limitazioni e la sala fu utilizzata per spettacoli leggeri quali acrobati, cani ammaestrati e marionette e infine convertito in café chantant.

Con la Rivoluzione di Luglio del 1830 molte restrizioni furono allentate e rinnovato negli arredi il teatro riaprì come Théâtre du Palais-Royal abilitato a rappresenteare commedie (famose quelle di Labiche), vaudevilles e lavori con musica come quelli di Hervé, che qui fu direttore musicale per molti anni.

Dal 1864 qui furono rappresentate commedie di Feydeau e operette di Offenbach come La vie parisienne nel 1866. Le scale esterne di emergenza furono aggiunte nel 1880 quando il teatro fu ricostruito interamente dall’architetto Paul Sédille. Da allora hanno calcato la sua scena Mistinguett, Jean-Louis Barrault, Madeleine Renaud, Jean-Claude Brialy e Jean Marais.


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