ROYAL ALBERT HALL

Royal Albert Hall

Londra (1871)

5272 posti

D’accordo, non è un teatro d’opera, ma come poteva mancare tra i luoghi destinati alla musica questo incredibile edificio che Queen Victoria ha dedicato all’amato principe consorte assieme al monumento eretto di fronte nei Kensington Gardens? Originariamente concepita dallo stesso principe Albert dopo la Grande Esposizione londinese del 1851, in seguito alla sua morte prematura Henry Cole si incaricò di portare a compimento l’opera ispirandosi alla struttura degli anfiteatri romani su disegni del Royal Engineer Francis Fowke e poi di Henry Darracott Scott.

Il 20 maggio del 1867 la regina pose la prima pietra dell’opera originariamente ideata per accogliere 30.000 spettatori, ma per ragioni di ordine finanziario la sala venne ridimensionata in modo da poterne contenere 8.000, ancora ridotti oggi per motivi di sicurezza a poco più di 5500 contando i posti in piedi in galleria. Il complesso, costruito con circa sei milioni di mattoni rossi e sormontato da un tetto a cupola di ferro e vetro, venne inaugurato il 29 marzo 1871. La sala è un’ellisse di 83 per 72 metri e la cupola è alta 41 m. Lungo l’esterno scorre un fregio a mosaico con sedici scene che illustrano il Trionfo delle Arti e delle Scienze. Al di sopra un’iscrizione, le cui lettere in terracotta sono alte tre metri, mette insieme fatti storici e citazioni bibliche.

Il concerto inaugurale evidenziò immediatamente i problemi d’acustica della sala, ossia fastidiosi fenomeni di riverbero. Un primo tentativo fu fatto sospendendo un telone che riparava contemporaneamente dal sole, ma il problema non fu risolto.  Con il consueto humour gli inglesi commentarono che la Royal Albert Hall era l’unico posto in cui un compositore inglese era certo di ascoltare la sua opera due volte – a causa dell’eco… Nel 1949 la cupola di vetro fu sostituita con una di alluminio e materiale fonoassorbente e alla fine degli anni sessanta furono installati dischi acustici sospesi al soffitto per eliminare definitivamente l’eccessivo riverbero del suono. Negli anni 2000 si ebbero i maggiori lavori di ammodernamento che, lasciando immutato l’esterno dell’edificio, hanno permesso la costruzione di un nuovo portico (l’ingresso #12), un ristorante, uffici e magazzini.

A pochi mesi dall’inaugurazione Camille Saint-Saëns suonò all’organo la scena della chiesa del Faust di Gounod e nel maggio del 1877 Richard Wagner di persona diresse qui i primi quattro degli otto concerti del Grand Wagner Festival. I rimanenti furono diretti ha Hans Richter con il compositore e Cosima tra il pubblico. Dal 1941 l’edificio ospita i popolari BBC Proms, gli Henry Wood Promenade Concerts della BBC. Notevole è l’organo costruito da Henry Willis, all’epoca il più grande del mondo.

La sala nel 1871 con la cupola di vetro schermata da un telone dipinto.

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